Sosteneva che occoreva abbandonare il mondo dei sensi e dell'opinione e seguire la via della ragione che conduce all'unica verità.
"l'essere è e non può non essere, il non essere non è e non può essere"
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Soltanto l'essere esiste e il non essere non esiste e non può neanche essere pensato.
Il nostro linguaggio può riferisi solo a qualcosa che c'è,mentre il non essere è impensabile e inesprimibile.
L'essere ha delle caratteristiche specifiche:
Generato e imperitura=se nascesse dovrebbe derivare da ciò che non è; ma niente può derivare da ciò che non esiste. Dunque l'essere non può nascere
Eterno=esso non ha né passato né futuro quindi è un eterno futuro
Immutabile e immobile=ogni movimento implica una contaminazione tra uno stato A e uno B dei corpi. Ma B deve essere concepito come differente da A
Finito=la perfezione non è data dall'infinito ma dalla finità
Principi logici e fondamentali:
Di identità:l'essere è ed è identico a se stesso
Non dontradizizone:l'essere è, quindi non può non essere
Terzo escluso:ogni cose è,o non è
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